Cantiere BAVARIA Yachtbau in volontaria auto amministrazione controllata.
A seguito delle varie notizie apparse in rete, alcune con fuorvianti interpretazioni, è doveroso da parte degli importatori italiani BAVARIA Yachtbau ristabilire una corretta informazione per il mercato e per i propri clienti.
La volontaria auto amministrazione controllata, voluta dai fondi d’investimento proprietari del cantiere tedesco, è stata messa in atto a tutela del valore del cantiere stesso e deve essere differenziata da una stessa procedura richiesta dall’esterno.
I fondi, per statuto, hanno una temporalità nei propri investimenti tale da dover essere inderogabilmente rispettata.
Lo scopo della decisione è di presentare il rinomato cantiere tedesco in maniera ottimale a possibili acquirenti e il proseguo della propria attività rimane dunque parte integrante per il raggiungimento dell’obiettivo prefissato.
La sussidiaria francese BAVARIA Catamarans SAS a Rochefort continuirà a operare normalmente.
Gli asset fondamentali, e che verranno valorizzati, sono la struttura produttiva di ineguagliabile efficienza e modernità, gli investimenti effettuati negli ultimi anni per il rinnovo dei propri modelli oltre alla straordinaria e invidiata rete di vendita composta da circa 100 dealers sparsi nel mondo.
I 600 dipendenti continueranno a lavorare fino a Giugno 2018 e a percepire il proprio salario tutelati dalla normativa tedesca per i casi d’insolvenza permettendo nel contempo le consegne e l’ultimazione delle barche in ordine.
Gli importatori di BAVARIA Yachtbau in Italia, sia vela che motore, sono costantemente in contatto con il loro Area Manager BAVARIA al fine di tutelare principalmente i propri clienti mantenendo la fiducia nel brand da loro distribuito.
Gli importatori:
Albatros Rimini
Gold Sail
M3 Servizi Nautici S.r.l.
Sea Power S.r.l.